Pieve 2014

Berlino 2015

Lisbona 2015

Pieve 2015

Pieve 2014 ha rappresentato l’evento di apertura ufficiale del progetto e si è svolto a Pieve Santo Stefano nei giorni 19, 20 e 21 settembre 2014. Le attività di Through the memories sono state inserite all’interno del programma della trentesima edizione del Premio Pieve Saverio Tutino e ha permesso di ottenere i seguenti risultati:

- Consolidamento della rete di istituzioni impegnate nella raccolta, conservazione e valorizzazione della memoria. L’eterogeneità del partenariato in termini di approccio alla memoria e di esperienze pregresse ha richiesto un iniziale lavoro di approfondimento reciproco ma ha sicuramente rappresentato un valore aggiunto per le attività di progetto.

- Individuazione tra i diari, gli scritti autobiografici, le memorie e gli epistolari del fondo Grande Guerra dell’Archivio di Pieve Santo Stefano dei testi da utilizzare nell’ambito delle attività di progetto come materiale di approfondimento da trasferire ai giovani coinvolti

- Condivisione e trasferimento delle memorie sulla Prima guerra mondiale conservate nell’Archivio di Pieve. Le presentazioni del libro “Avanti sempre” e del sito “Grande guerra, i diari raccontano” hanno permesso ai partecipanti di avvicinarsi ad alcune delle memorie più significative riguardanti la Prima guerra mondiale conservate a Pieve e di conoscere le modalità con le quali poter ulteriormente approfondire i vari argomenti.

- Aumento della consapevolezza delle potenzialità in termini culturali e sociali del lavoro di raccolta, conservazione e valorizzazione della memoria. Il libro “Avanti sempre”, il sito web “Grande guerra, i diari raccontano” e lo spettacolo teatrale “Milite ignoto” rappresentano infatti 3 esempi di come dalle memorie si possa produrre nuova cultura che, attraverso linguaggi eterogenei, possa veicolare verso ampie fasce di pubblico vicende storiche troppo spesso considerate “lontane” nel tempo e nello spazio.

 

 

 

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Berlino 2015 è stato il secondo evento di incontro e scambio organizzato nell’ambito del progetto TTM e ha rappresentato un primo momento di verifica e condivisione dello stato di avanzamento delle attività svolte in sede dai singoli partner.

Il luogo centrale per l’evento (svolto nei giorni 5,6,7 e 8 marzo 2015) è stato individuato presso M3, centro per il tempo libero giovanile e di buon vicinato nel quartiere di Marzahn, nell’estrema periferia Est di Berlino. Una parte dei partecipanti provenienti dall’Italia e dal Portogallo hanno alloggiato direttamente all’interno di M3, condividendo con i giovani tedeschi, abituali frequentatori del centro di aggregazione, gli spazi, i pasti e le attività ricreative.

Berlino 2015, coerentemente con le linee generali di TTM, non è stato ideato come un incontro caratterizzato da convegni formali o relazioni accademiche, bensì è stato pensato come un incontro tra cittadini di nazionalità, età, formazione culturale diversificate, uniti dalle finalità del progetto e animati dalla volontà di approfondire la conoscenza delle implicazioni socio - culturali connesse al periodo storico del Muro.

A Berlino, non è infatti necessario andare in biblioteche o musei per ricordare il Muro e la sua caduta o per incontrare testimoni oculari. L'intera città è un “museo” e molte persone ricordano i tempi turbolenti quando il muro era ancora intatto, e i giorni della sua caduta. Purtroppo non si può negare che a Berlino ci siano ancora oggi persone che hanno un atteggiamento negativo verso quei ricordi e che rimpiangono i vecchi tempi in cui la città era ancora separata. Questo è uno dei motivi per i quali progetti come TTM, finalizzati alla condivisione con le nuove generazioni delle memorie di quei drammatici periodi, svolgono una fondamentale funzione di pacificazione sociale.

Sicuramente la memoria del Muro è ancora viva nella mente dei cittadini di Berlino e, per alcuni aspetti, il Muro e tutt’oggi parte integrante della loro vita quotidiana.

Il terzo evento di scambio del progetto TTM è stato svolto a Lisbona nei giorni 26, 27, 28 giugno 2015. Al fine di rendere l’evento facilmente fruibile per tutti, tanto per i partner ospiti, quanto per i partecipanti locali, AADD ha programmato le attività in zone della città tra loro limitrofe, garantendo comunque allo stesso tempo la varietà dei siti selezionati. In specifico, le zone scelte (Mouraria, Largo Intendente e Anjos) appartengono a un’area di Lisbona resa particolarmente interessante dall’integrazione tra molteplici etnie e culture. I siti selezionati per ospitare le singole attività dell’evento sono stati individuati in modo da coinvolgere le realtà associative attive nei vari quartieri. Questo lavoro di rete ha non solo garantito una migliore fruibilità degli spazi e dei servizi, ma ha anche permesso di ottenere una maggiore diffusione dell’evento, e quindi del progetto TTM, tra gli abitanti e la cittadinanza. Lisbona 2015 ha inoltre fornito l’opportunità per instaurare nuovi e più solidi rapporti tra AADD e le altre associazioni attive nella città. Tra gli obiettivi posti, l'evento Lisbona 2015 ha in particolare permesso di aumentare la consapevolezza dell’importanza di replicare nel contesto portoghese esperienze consolidate di raccolta, conservazione, valorizzazione e rielaborazione delle memorie. AADD, istituzione fondata nel 2013 ispirandosi all’ADN, ha ritenuto che TTM potesse rappresentare l’occasione per presentare nel contesto portoghese alcuni esempi di buone pratiche sviluppate e implementate da altre organizzazioni europee nell’ambito della raccolta e valorizzazione delle memorie autobiografiche. In tal senso la presentazione del libro “Avanti Sempre” e la messa in scena della versione speciale di “Milite Ignoto” hanno permesso di mostrare come le memorie possano essere la base per la realizzazione di prodotti culturali e artistici originali.

L’evento Pieve 2015 di TTM, organizzato in concomitanza dell’annuale Premio Pieve Saverio Tutino, è stato il quarto e ultimo evento di scambio realizzato nell’ambito del progetto TTM e ha permesso di:

- Aumentare la consapevolezza delle istituzioni diaristiche circa le modalità di restituzione per rendere maggiormente fruibili le memorie per le nuove generazioni. I prodotti realizzati dai giovani si sono distinti per l’eterogeneità dei linguaggi utilizzati. Nell’ottica della replicabilità dell’esperienza estremamente interessante è risultato il lavoro svolto dal gruppo di giovani italiani. La restituzione da parte di giovani di oggi di un diario di un giovane di 100 anni fa (Sisto Monti Buzzetti) attraverso dipinti, brani strumentali e canzoni composte a partire dalle parole del giovane stesso, ha rappresentato un elemento fortemente innovativo che ha dimostrato tutte le sue potenzialità di attrazione nei confronti di un pubblico giovane, abitualmente non molto vicino attività dell’ADN.

- Aumentare la consapevolezza di ADN circa le possibili modalità per attrarre verso l’Archivio un numero maggiore di giovani.

- Aumentare la consapevolezza dei giovani circa gli aspetti connessi all’organizzazione e alla gestione di un evento. Come stabilito in occasione dell’evento Lisbona 2015 di TTM i giovani hanno avuto la possibilità di ideare e allestire in autonomia uno spazio in occasione dell’evento Pieve 2015.

- Consolidare la rete europea delle istituzioni diaristiche e programmare le possibili azioni future.

- Consolidare la rete giovanile e ipotizzare le possibili azioni future.

Progetto cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito dello Stand 1 "European Remembrance" del Programma "Europa per i Cittadini"